venerdì 5 ottobre 2012

EDITORIA

LA MASCHERA E IL CORPO, appena pubblicato dalla casa editrice Progedit di Bari a cura di Pietro Sisto e Pietro Totaro, è un volume che raccoglie gli Atti del secondo Convegno Internazionale di studio “IL CARNEVALE E IL MEDITERRANEO. La maschera e il corpo” (Putignano 3, 4 e 5 marzo 2011).

Antropologi, demologi e studiosi della tradizione letteraria esaminano, alla luce delle più recenti metodologie della ricerca, il tema della “maschera e il corpo” non solo attraverso le espressioni più consuete e tradizionali, ma anche quelle più moderne e recenti. Viene così proposto un interessante viaggio tra memoria e realtà, tra passato e presente alla scoperta di vecchie e nuove rappresentazioni del carnevalesco e del carnevale ovvero di una dimensione umana e culturale che conserva un grande fascino anche nell’era della globalizzazione.

"Ancora una volta si tratta di conquistare il plurale, capire perciò che non c’è 'il Carnevale', ma 'i Carnevali', come d’altronde è indispensabile fare per tanti termini fondamentali: 'uomo' che, declinandosi come 'uomini', diventa oggetto delle scienze umane; 'cultura' che, definendosi come 'culture', mostra la varietà irrinunciabile delle diverse conformazioni culturali, meritevoli tutte di paritetico rispetto; 'identità' che, attraverso la conquista 'delle identità', ci ammonisce anche come l’indispensabile senso di appartenenza non possa mai essere usato come clava per scagliarsi, in nome di una propria improbabile superiorità, contro le identità altrui." (Luigi M. Lombardi Satriani)

Il libro contiene saggi di: Mario Atzori (Università di Sassari), Ignazio E. Buttitta (Università di Palermo), Vito Carrassi (Università di Bari), Ottavio Cavalcanti (Università della Calabria), Francesco Faeta (Università di Messina), Eugenio Imbriani (Università del Salento), Luigi Lombardi Satriani (Università La Sapienza, Roma), Giuseppe Mastromarco (Università di Bari), Marxiano Melotti (Università di Milano Bicocca), Ferdinando Mirizzi (Università della Basilicata), Moni Ovadia, Patrizia Resta (Università di Foggia), Carmela Roscino (Università di Bari), Maria Margherita Satta (Università di Sassari), Domenico Scafoglio (Università di Salerno), Pietro Sisto (Università di Bari), Vincenzo M. Spera (Università del Molise), Francesco Tateo (Università di Bari), Piero Totaro (Università di Bari), Bernhard Zimmermann (Università di Freiburg i. B.).

Segnaliamo il volume per il saggio di Patrizia Resta: DALLA CORNUCOPIA DELLA VECCHIA. Un carnevale di metà Quaresima nel Subappennino Dauno, dedicato alla festa de “A VECCHIJ” di San Marco la Catola.
 
 
Sempre dalla Progedit è uscito da qualche mese il libro I GIORNI DELLA FESTA. Miti e riti pugliesi tra memoria e realtà, nel cui capitolo dedicato ai riti e alle feste del periodo della Quaresima viene menzionata, corredata di foto, anche la tradizione di San Marco la Catola de “A VECCHIJ”. Curato da Pietro Sisto, da un lato si segnala per il rigore della ricerca e le ragioni dell’approfondimento, dall’altro per la chiarezza della forma, l’eleganza dell’impaginazione e la bellezza dell’apparato iconografico. L’autore, si sofferma sul significato e sul ruolo ricoperto nella società tradizionale e in quella odierna dalle feste, esaminate non solo come veri e propri beni culturali immateriali da conoscere e tutelare, ma anche come interessanti testimonianze della complessa, contraddittoria transizione dal mondo pagano a quello cristiano e cattolico: i riti odierni, insomma, ricordano i miti di un passato remoto e i giorni magici di un calendario che scandiva l’avvicendarsi delle stagioni e il ritmo misterioso della natura. Un viaggio nel tempo, insomma, ma tutt’altro che nostalgico perché aiuta il lettore a comprendere la realtà di una terra come la Puglia nella quale nei giorni della festa continuano a sfilare santi e madonne, confraternite e bande da giro in uno straordinario, irripetibile spettacolo di luci e suoni, di colori e sapori che, nelle pagine di questo libro, rivivono per tutto l’anno: fra sacro e profano, fra passato e presente, fra parole e immagini.
 

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